lunedì 30 giugno 2008

Arvedi ha presentato i capisaldi della nuova Cremonese


Video Conferenza Stampa - Fonte:CremonaWeb
Alle 11 di lunedì 30 giugno è iniziata l'avventura della Cremonese edizione 2008-2009. Il primo atto stagionale è stata la conferenza stampa voluta dal Cavaliere Arvedi per presentare il nuovo Dg Sandro Turotti e il nuovo VicePresidente Cesare Fogliazza. C'era molta attesa per l'evento e infatti si sono presentati una quantità insolita di giornalisti, attratti dalla prospettiva plausibile di avere novità sul nome del nuovo allenatore, il "tormentone" di questi giorni. Così già prima delle 11 lo Zini era un brulicare di gente, compreso il capo dei tifosi grigiorossi Massimo Fortuna che è stato il primo a salutare il presidente Arvedi e a salire negli uffici di via Persico per salutare Randazzo (il dg in partenza) e il nuovo dg Sandro Turotti. Rientrato fra i tifosi Fortuna, l'addetto stampa Cristina Coppola ha fatto accomodare i giornalisti nella saletta dei trofei.
Il primo a prendere la parola è stato ovviamente Arvedi che ha prima di tutto ringraziato Randazzo: "Volevo ringraziare il qui presente Giacomo Randazzo per la professionalità espressa durante l'anno e il suo attaccamento ai colori. Abbiamo condiviso momenti non facili sempre con consonanza di vedute. Ora le strade della vita ci dividono ma mi rimane un senso profondo di stima e riconoscenza, qui sarà sempre il benvenuto".
Poi Arvedi è passato al futuro:"Sono rimasto colpito dal finale della scorsa stagione, sapete tutti delle mie decisioni e poi della successiva lettera. Ora però ripartiamo col progetto, con la stessa convinzione e con lo stesso entusiasmo. Sappiamo che raccogliere i frutti del progetto è complesso e complicato ma contiamo di riuscire a esprimerci e a ricordare che il calcio è un fatto sociale e deve essere prima di tutto per i giovani, con i giovani, dei giovani. E' un progetto importante per la città, molto ampio, che per la sua realizzazione dipende anche da fattori esterni. Ci vuole tempo, speriamo di raccogliere i risultati. Ora iniziamo la stagione con una nuova squadra dirigenziale formata da Cesare Fogliazza e Sandro Turotti, pensiamo che questa squadra possa affrontare il futuro della società. Grazie a tutti".
Dopo il presidente ha preso la parola Sandro Turotti, uomo dalla parlata flemmatica e che ci ha dato l'impressione di essere persona gentile e assai concreta: "Per me è un onore essere alla Cremonese. La mia è una decisione particolare perchè ero in procinto di trasferirmi a una squadra di serie A, c'ero quasi (si era parlato di Lazio e Torino). Una sera però mi ha chiamato Fogliazza, mi ha chiesto se potevo fare quattro chiacchiere col presidente Arvedi che mi ha subito colpito. Ho chiesto qualche giorno per pensare poi mi sono trovato con loro e ho deciso di firmare. Questo per dire quanto credo nel progetto Cremonese. Ora credo che quello che conta sia il lavoro perciò non faccio nessuna promessa se non quella di dedicarmi alla società. Ho già visto che chi mi ha preceduto ha lavorato con professionalità e c'è un'organizzazione che peraltro so costruita in condizioni non facili".
E' toccato poi a Cesare Fogliazza, che non ha certo bisogno di presentazioni: "Fa piacere essere stato chiamato dal presidente Arvedi che conosco da tempo e al quale non potevo dire di no. Spero di poter essere utile alla causa, ho sempre avuto un affetto particolare per questa società da oltre 20 anni anche se ero a Pizzighettone. Qui mi sono sempre sentito a casa mia. Sandro Turotti è una persona capace e ha le qualità per ottenere i risultati. L'anno scorso abbiamo mancato l'obiettivo per un soffio, ora la Cremonese deve fare il salto di qualità".
A questo punto è iniziato il valzer delle domande aperto dal collega Ivan Ghigi che ha interrogato Sandro Turotti:
Dopo aver mancato di un soffio l'obiettivo non c'è magari la paura di sbagliare qualche mossa?
"Non è facile. E' una sfida personalmente difficile ma interessante che accetto volentieri. So che questa squadra a pochi minuti dalla fine dei playoff era in serie B, vuol dire che c'è una base importante su cui lavorare".
Ora ci sono scadenze importanti: l'allenatore, il mercato.
"Al mercato ci dedicheremo dopo aver trovato l'allenatore. Oggi è il giorno della presentazione, ora ci metteremo subito al lavoro per trovare una persona che possa centrare gli obiettivi".
Qualche numero di telefono l'avrete già composto.
"Si stanno proponendo in tanti che vogliono allenare qui, stiamo valutando. Chi vince è colui che sbaglia meno, dobbiamo cercare di fare meglio per non sbagliare. E' qualche giorno che sto lavorando per la Cremonese, il resto sono chiacchiere. E' un lavoro di squadra, ci sono delle cose che vogliamo valutare insieme".
Sui tempi cosa possiamo dire?
"Nel più breve tempo possibile, speriamo in settimana, forse anche prima".
Dopo l'anno scorso crediamo ci voglia un allenatore in sintonia con la società, che non tenda sempre a diminuire il valore della squadra.
"L'ideale è un allenatore che faccia giocare bene la squadra. E che magari vinca, come ha fatto ieri la Spagna. Deve sposare il progetto della società, poi ogni allenatore ha il suo metodo e quello giusto è quello che vince".
Sulla squadra cosa possiamo dire.
"La squadra ha sfiorato un grande traguardo segno che abbiamo in casa qualcosa di buono".
La nuova regola sui giovani può creare problemi?
"In B c'è da qualche anno, ci adegueremo".
Turotti ha chiuso invitando tutti a collaborare per il bene della Cremonese: "Per vincere c'è bisogno dell'aiuto di tutti".
Arvedi ha approfittato della conferenza stampa per precisare la nuova mansione di Maurizio Calcinoni:"Sarà il nostro consigliere delegato, più avanti comunque ufficializzeremo tutto l'organigramma".
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Giacomo Randazzo, al suo ultimo giorno di lavoro grigiorosso. Il commendatore ne ha approfittato per salutare uno a uno tutti i giornalisti (ma anche tutti coloro che lavorano per la Cremonese).

Articolo Fonte:Il Vascello

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