domenica 9 gennaio 2011

Cremonese, Gasparetto a TLP: "Torneremo grandi insieme perché questa piazza merita la B"

Il botto del calciomercato del Girone A di Prima Divisione sinora l'ha realizzato la Cremonese ingaggiando dal Chievo Verona il centravanti classe '80 Mirco Gasparetto che dopo aver girovagato l'unico lo stivale calcistico italiano vestendo le maglie di Empoli, Mantova, Genoa, Chievo, Pisa e Padova fra Serie A e B potrebbe aver trovato la sua dimora ideale a Cremona in una piazza di Lega Pro, ma che per pedigree e storia calcistica non ha nulla da invidiare alla maggior parte delle formazioni militanti attualmente in cadetteria. Tuttolegapro.com ha deciso di intervistare in esclusiva la punta cresciuta nel vivaio del Milan per scoprire le ambizioni di Gasparetto in questa nuova esperienza e i motivi che l'hanno spinto ad accettare il corteggiamento grigiorosso.
Mirco, come ti ha convinto la Cremonese a scendere in Lega Pro?
"La trattativa con il direttore Magalini è stata rapidissima. Ho accettato immediatamente con entusiasmo di trasferirmi a Cremona perchè considero la Cremonese un lusso per questa categoria dato che il suo blasone è nettamente superiore anche a molte formazioni che adesso disputano il campionato di Serie B".
Conoscevi qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
"Conoscevo bene Zanchetta e Colacone per averli affontati quando rispettivamente vestivano le maglie di Lecce e Modena. Tutti gli altri li conoscevo di nome o di fama".
Mister Acori ti ha voluto fortemente: come è stato il primo impatto con il tuo nuovo allenatore?
"L'impatto con il mister è stato ottimo. Lo reputo molto preparato a livello tattico ed estremamente abile a livello motivazionale. In questi giorni sta cercando di infonderci e trasmetterci la sua voglia di vincere e di ottenere risultati importanti. Spero di ripagare la fiducia che ripone nei miei confronti con grandi prestazioni quando verrò chiamato in causa".
Che obiettivi nutri per questa stagione?
"Innanzitutto spero di contribuire alla risalita di questo club perché la Cremonese merita la Serie B. Inoltre credo che abbiamo tutte le potenzialità per rilanciarci immediatamente tornando nelle posizioni che più ci competono. A livello personale vengo da due annate travagliate a causi di infortuni, ma non solo come nella prima parte di campionato al Chievo dove sono stato costretto a rimanere ai margini della rosa in quanto non rientravo più nei piani societari".
Ti avevano cercato altre squadre (Triestina e Modena ndr) in B, in cosa la Cremonese ha battuto la concorrenza?
"C'erano delle possibilità, però sinceramente oltre al progetto ambizioso della Cremonese volevo evitare di ritrovarmi nuovamente, dopo quelle che era accaduto nel mercato estivo, a piedi senza una squadra che mi facesse giocare".
Fonte:TuttoLegaPro

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