Iaconi: «Non siamo compatti Adesso proverò a cambiare»
CREMONA — Ci sono grosse difficoltà da risolvere e Ivo Iaconi non si nasconde. Il ko di Ravenna ha scoperto non solo i limiti di personalità della squadra,ma pure i nervi dei tifosi.
«Stiamo palesando una grossa discontinuità — commenta Iaconi — che dobbiamo risolvere. Avevo appena detto che questa squadra stava cominciando a giocare come piace a me e invece siamo daccapo. Abbiamo regalato due partite per grossolani errori perdendo sempre palla a metà campo, sia contro il Padova che contro il Ravenna. Adesso la Coppa mi aiuterà a valutare chi gioca meno e prendere spunti in vista del Monza. Per fortuna questo campionato equilibrato ci stadando unaiuto, anche se ci mancano quei 3 o 4 punti che oggi ci farebbero vedere le cose da un’altra prospettiva».
Meglio non approfittarne troppo.
«Vero, ma siamo ancora in alto pur viaggiando al di sotto delle nostre possibilità. Però è ora di svoltare: dopo aver incassato 9 reti in 11 gare, ne abbiamo prese 6 nelle ultime due. La nostra compattezza è stata frantumata e nel calcio l’unica medicina è il lavoro».
Cambiamenti in vista? Userà il pungo di ferro?
«Cambiamenti ne farò, il lavoro fatto non è stato recepito e la squadra non esprime il mio calcio. Quello che vedo in settimananon si vede la domenica ».
Lei come spiega che nel giro di una settimana tutto è stato stravolto? Nella partitella del giovedì un solo gol agli Allievi non l’aveva preoccupata?
«Forse ci siamo scaricati troppo,ma un gruppo del genere le sollecitazioni le deve trovare dentro di sé se l’ambiente intorno ne offre poche. Se non capiamo da soli che ogni gara è dura non saremo mai la capolista ».
Cosa non le è andato giù più di tutto?
«Un primo tempo anonimo, nonostante il quale il Ravenna ha dovuto sfruttare un nostro assist per segnare. Ma tutti e tre i gol sono regali nostri, nati
da situazioni leggibili e quando avevamo noi la palla fra i piedi.Dobbiamo essere più aggressivi ».
Fonye:La Provincia

















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