domenica 2 novembre 2008

Iaconi soddisfatto.... Ma la squadra grigiorossa deve crescere ancora

A fine partita l'analisi di Ivo Iaconi è sempre lucida e anche puntuale. Il mister appare soddisfatto pur riconoscendo che la squadra deve crescere ancora.
Mister, ci è mancata un po' di imprevedibilità davanti.
"Non abbiamo concretizzato ma credo che abbiamo fatto bene creando occasioni soprattutto nel secondo tempo. E' stata una partita difficile, molto tattica. Noi abbiamo cercato di vincere specialmente nella fase centrale della ripresa, dopo abbiamo esagerato e in questo modo ci siamo esposti anche alla possibilità di perdere. Il Lumezzane è una buona squadra che pratica un bel calcio, non ha mai perso e pareggiare qui è un buon risultato".
Si sono visti alcuni progressi sul piano del gioco.
"Stiamo progredendo a piccoli passi. Siamo sempre un po' lenti ma ora cominciamo a essere più svelti nella circolazione della palla, va bene così, siamo contenti del risultato di oggi perchè è un buon pareggio contro una buona squadra".
Il Lumezzane come l'ha visto?
"Molto organizzato, con buona qualità sugli esterni e consapevolezza della propria forza e dei propri limiti".
Il migliore però alla fine è stato Giorgio Bianchi.
"Noi eravamo un po' stanchi, avremmo potuto accontentarci ma abbiamo insistito e quindi rischiato. Comunque ci sono molti dubbi di fuorigioco sulle loro occasioni con Dal Rio e Dal Bosco. E' vero però che queste due occasioni sono nate da azioni in momenti in cui avremmo dovuto gestire meglio la gara, invece abbiamo concesso queste possibilità".
Abbiamo tirato molto ma spesso fuori dallo specchio.
"Questa è una qualità che si allena, alcuni sono più portati altri meno. Le azioni però vanno concluse col tiro se no rischi anche il contropiede e poi credo che il primo obiettivo sia tirare in porta, magari con più determinazione e voglia di oggi".
Sulle palle inattive stavolta siamo stati meno pericolosi di altre volte.
"Sì, oggi un po' imprecisi".
In compenso davanti si sono viste buone combinazioni di gioco.
"Dobbiamo sveltire il gioco sugli esterni, tendiamo a cercare troppe penetrazioni centrali e così diventiamo prevedibili, il nostro gioco diventa di facile lettura per gli avversari. Però stiamo migliorando".
Nel frattempo è importante restare lì in classifica e non far scappare le avversarie?
"Siamo lì in tanti, è un campionato molto equilibrato".
Resta però il fatto che questa squadra quest'anno non ha mai vinto due partite di fila.
"Non sono preoccupato, è un dato che ha il suo peso ma le vittorie arriveranno".
Il calendario tra poco si farà duro.
"Meglio, per noi è più facile incontrare avversarie d'alta classifica, giocare gli scontri diretti. Per ora però pensiamo alla prossima partita con la Sambenedettese".
Fonte:Il vascello

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