Cremonese - Reggiana 3-2 I protagonisti in sala stampa
Roberto Venturato: “Anche oggi abbiamo confermato il lavoro importante che stiamo facendo in queste ultime settimane; stiamo cercando di migliorarci, in modo da costruirci degli obiettivi gara dopo gara. Abbiamo fatto prestazioni buone pur perdendo, oggi abbiamo fatto la prestazione portando a casa la vittoria. Dispiace per questi due gol presi nel finale, ma la forza di andare a trovare il terzo gol è un aspetto molto positivo; alla fine soffrivamo in mezzo al campo, soffrivamo visto l’ingresso di tante punte avversarie: ho inserito Carotti per dare un aiuto al centrocampo e Vitofrancesco per dare un po’ di corsa e freschezza. Nonostante ciò siamo andati in difficoltà lo stesso, specie sulle palle alte. Dobbiamo imparare a essere più bravi in certe situazioni, a gestire il vantaggio meglio; oggi abbiamo creato meno del solito, ma siamo stati più bravi a buttarla dentro. Il calcio è anche soprattutto questo. Questo è un grosso passo avanti sul quale dobbiamo insistere. La vittoria cercata fino all’ultimo da valore a questi ragazzi che lavorano con grande attenzione tutta la settimana; c’è stata la tensione giusta, la giusta voglia di mettersi in mostra conqtro una squadra che ha dimostrato di meritare di giocarsi il campionato fino alla fine”.
Rimpianti? “Non è giusto parlare del passato visto che il passato è immodificabile; non è giusto parlare del resto della stagione: quest’anno, qualche partita sfortunata non ci ha dato la giusta consapevolezza. Oggi dobbiamo essere soddisfatti per quanto abbiamo fatto, specie per costruire qualcosa in futuro”.
Massimo Coda: “E’ stata una partita strana. Sul 2-0 sembrava chiusa, poi loro hanno spinto molto e l’hanno prima riaperta e poi pareggiata. Fortunatamente poi è arrivato il nostro 3° gol su quel lancio lungo. Era logico che loro, dovendo fare punti per ambire alla promozione, andassero su e spingessero una volta in svantaggio”.
Il mio gol?“ Mi sono liberato del mio uomo, poi ho colpito di testa. E’ andata bene. Il mio 5° gol, un gol importante come gli altri. Siamo contenti di aver centrato questa seconda vittoria consecutiva; in questo finale dobbiamo cercare di fare il più possibile, visto che finora è andata male. Questa è stata un’annata così”.
Fabrizio Anzalone: “Sto bene, sono contento per me, sono contento per questa seconda vittoria filata che in questa stagione mai era arrivata prima. Ora ci restano due gare, due gare in cui non faremo sconti a nessuno, in cui non staccheremo la spina ed anzi la terremo ben attaccata”.
Con quali stimoli? “Beh, la riconferma innanzitutto. Abbiamo tutti obiettivi personali e ce li giochiamo, in questi momenti come durante tutto l’anno; in questi momenti della stagione a maggior ragione”.
Oggi? “Oggi siamo stati bravi davanti, come in mezzo e dietro”.
Giorgio Bianchi? “Giorgio è stato un grande, nel voler rimanere in campo nonostante gli girasse la testa. E’ una sicurezza, ci ha dato un grande aiuto nelle uscite, specie nel finale in cui loro cercavano di sfruttare i centimetri delle loro punte. Quando hai un portiere così, è tanta tanta roba”.
Giorgio Bianchi:ha vissuto una domenica molto particolare. Rintronato dalla botta presa dopo 35 minuti di gioco, ha dovuto stringere i denti per restare in campo fino alla fine della partita, in condizioni precarie. Eppure è arrivata la vittoria, la seconda consecutiva e la seconda su due partite giocate dal suo ritorno fra i pali.
Ci racconti la tua uscita sfortunata.
"Sono caduto male sbattendo sul collo".
Un po' come quella famosa volta a Padova?
"Quella volta avevo perso i sensi, stavolta no. Per il resto in effetti è molto simile. E' stata dura arrivare fino alla fine ma quello che conta è che siamo riusciti a vincere".
Ma esattamente come è stata la dinamica della tua uscita?
"C'era Viali e c'era un reggiano che mi ha fatto ponte, sono caduto solo che stavolta almeno mi ricordo come è andata a differenza di quella volta a Padova".
Parliamo dei loro gol. Il primo?
"Hanno crossato in mezzo, non ho neppure visto partire il tiro sia perchè era difficile sia perchè facevo anche fatica a mettere a fuoco".
Il secondo?
"Lui mi ha puntato, io l'ho presa in uscita con la gamba ma lui (Ingari, Ndr) mi è caduto addosso, io ho cercato di rialzarmi ma non ho potuto, c'erano due o tre reggiani e hanno preso la palla e fatto gol".
In quel momento è stato difficile riuscire a ripartire. Siete stati bravi.
"Sì, è stato difficile ma loro hanno fatto questo fuorigioco sbagliato a centrocampo e Temelin ha segnato un gran gol".
Nel secondo tempo hai dovuto uscire su molti palloni.
"E' stata dura ma è andata bene, peccato solo per i gol presi. Comunque continuiamo a migliorare anche se ormai è tardi".
Fonte:Il Vascello
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