Bruno Mazzia: quando "osservò" da protagonista il tesissimo spareggio con la Reggina a Pescara La Cremonese ai rigori fu promossa in serie A
Un grande ricordo dopo il suo ritorno in grigiorosso come capo degli osservatori
Il ricordo di quella partita e le bellissime fotografie di Ivano Frittoli - Giovedì 25 giugno: esattamente vent'anni da quel trionfo
Bruno Mazzia è ritornato alla Cremonese come capo degli osservatori ma, venti anni fa, il 25 giugno 1989, "osservò " dalla panchina, come allenatore e dunque da protagonista diretto, la sua Cremonese in un drammatico spareggio con la Reggina che valse la serie A.
A Pescara Cremonese e Reggina spareggiarono per aggiudicarsi la quarta poltrona verso la massima serie alla quale erano già approdate, a fine campionato, Genoa, Bari e Udinese.
Per la Cremonese di Luzzara era la riaffermazione di un traguardo, la serie A, già raggiunto, dopo ben mezzo secolo, nel 1984-85, l'ostinazione nel perseguire il coronamento di un sogno, inseguito con tenacia ed intelligenza, come esito di un lungo percorso che era iniziato con il commissariamento della società grigiorossa ed una tragedia, la morte del figlio Attilio in un incidente stradale.
Eccoci all'evento, il bis grigiorosso nella massima serie, anche questa volta breve (l'avventura durerà nuovamente un solo anno), ma radice fondamentale dei grandi successi degli anni Novanta.
In una giornata afosa lo stadio " Adriatico " era gremito di tifosi reggini : 24.000 contro una pattuglia di 800 grigiorossi dei quali 500 giunti con mezzi propri. Altri 1.000 erano rimasti a Cremona per il mancato arrivo di 20 pullman per un inspiegabile disguido organizzativo. 300 non si arresero e raggiunsero Pescara in treno(Erotica Presente!) con.. relativo ritorno.
Eccoci alla partita : la Reggina di Nevio Scala è squadra tosta, gioca bene e al 79' con Mariotto costringe Rampulla alla deviazione di piede. La Cremonese controlla poi la partita sino al 120', senza riuscire a segnare ma anche senza correre rischi eccessivi.
Si inizia la " lotteria " dei rigori ; l'arbitro Pairetto comanda che vengano battuti sotto la curva della Reggina che si farà sentire con bordate di fischi contro i grigiorossi.
Batte Onorato e Rampulla para, tocca a Bivi che segna. Raggi pareggia il conto. Chiorri meno magico del solito spara alto. Tutto da rifare !
Sasso, Maspero, Bagnato e Citterio non sbagliano. Si arriva all'ultimo rigore : Armenise tira ma Rampulla para. Ed ecco " Bombetta " Lombardo, già ceduto alla Sampdoria. La serie A è sul suo piede. Non si fa tradire dalla emozione: è risoluto, preciso. entra nella storia grigiorossa con un rigore perfetto. 4-3 per la Cremonese che sale in serie A. Mazzia commosso viene sommerso da giocatori e dirigenti.
Ecco i protagonisti di quella straordinaria giornata:
CREMONESE : Rampulla, Garzilli, Rizzardi, Piccioni, Montorfano, Citterio, Lombardo, Avanzi ( 111' Merlo ), Cinello ( 69' Chiorri ), Maspero, Bivi. Allenatore Bruno Mazzia.
REGGINA : Rosin, Bagnato, Attrice, Armenise, Sasso, Mariotto ( 91' Orlando ), Zanini, Raggi, De Marco, Catanese, Onorato. Allenatore Nevio Scala.
Arbitro : Pairetto di Torino.
Foto di Ivano Frittoli lo storico successo grigiorosso.
Fonte:Il Vascello
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