domenica 12 ottobre 2008

Cremonese - ProPatria 3-1 Le Interviste Hai Prottagonisti ,al Mister e al DG

Turotti: "Non culliamoci sugli allori"
Il dg grigiorosso Turotti a fine gara appare tranquillo, evidentemente rinfrancato dalla prova della squadra dopo l'arrabbiatura di Lecco, e fa il punto della situazione:"Se ci culliamo su questo risultato commettiamo l'errore più grosso che possiamo fare. E' stata una prestazione di cuore, soprattutto rispetto alle gare precedenti, ma ora dobbiamo pensare al Pergo e al Legnano. Guardiamo avanti e vinciamo le due prossime partite, lo dobbiamo al Presidente e ai tifosi".
Carotti e la Cremonese operaia
Lorenzo Carotti è stato certamente fra i migliori e nel finale si è procurato il rigore del 3-1.
Abbiamo visto una Cremonese operaia. Forse siete stati spinti a questo dall'espulsione ma avete mostrato carattere.
"Faccio innanzitutto i complimenti alla Pro Patria che vanta davvero una ottima organizzazione di gioco. Noi abbiamo fatto la cosa logica, la cosa giusta e ci siamo messi ad aspettarli per poi ripartire. Abbiamo giocato con onore ed orgoglio e finalmente abbiamo tirato fuori i tre punti".
Gli episodi dubbi? Ne abbiamo visti distribuiti da ambo le parti.
"Dal campo sembravano soprattutto contro, specialmente nelle piccole cose. Poi però alla fine è arrivato il rigore mio che è molto dubbio e ha compensato dato che l'avversario mi ha preso sì però la palla stava uscendo. Tra l'altro ero già ammonito..(facciamo i complimenti a Lorenzo per l'encomiabile sincerità, diciamo che tra le righe ci ha fatto capire che il rigore non c'era, Nda)".
Quale è stata la differenza rispetto alle altre gare?
"Abbiamo fatto una scelta logica e giusta. Loro sono forti sul possesso palla e infatti lo hanno fatto benissimo ma noi ci siamo chiusi bene puntando sulle ripartenze e non abbiamo concesso loro nulla se non piccoli episodi".
La difesa è sembrata più stretta, come voluto da Iaconi che si era lamentato finora della difesa larga.
"Tutta la squadra è stata molto stretta nella fase difensiva, anche "Ciccio" (Graziani, Nda) tornava a dare una mano. Credo sia stata la Cremonese migliore di questo campionato. E' stata una gara particolare, siamo rimasti in dieci ma siamo venuti fuori con carattere e questo ha fatto la differenza".
Era la risposta che ci si aspettava.
"Per noi era stata una settimana durissima. Nessuno ha mollato la concentrazione perchè sapevamo che questa era la gara più difficile da affrontare".
Ora serve la riconferma.
"Riconfermarsi è sempre difficile. Ora abbiamo due giorni di riposo, poi penseremo alla prossima partita e dovremo prepararla allo stesso modo".
Tacchinardi: col Pergo sarà un derby vero
Mario Tacchinardi è entrato nella ripresa ma è riuscito a dare un buon contributo alla vittoria della squadra.
Mario, una bella partita della squadra.
"Tutti hanno fatto la loro parte, sicuramente abbiamo pressato molto una squadra forte come la Pro Patria. E' stata una prova di carattere, ci voleva dopo un periodo negativo con le ultime prestazioni che avevano fatto arrabbiare i tifosi"..
Potevi anche fare gol alla fine.
"Sì ma onestamente sono arrivato un po' sulle gambe dopo una gran corsa".
Lunedì prossimo c'è il derby col Pergocrema.
"Non dirlo a me. Ho vissuto quello col Pizzighettone ma col Pergocrema è diverso, è un derby vero, ci teniamo in modo particolare. Dovremo in mettere in campo caratteristiche come quelle di oggi e mettercela tutta."
Temelin: vittoria importante
Gianluca Temelin festeggia il gol dell'ex, il suo primo gol in campionato quest'anno.
La tua firmetta oggi l'hai messa.
"E' stata una partita dura, molto combattuta. La Pro Patria ha dimostrato di essere una squadra molto forte. Noi ci abbiamo messo impegno, poi dopo l'espulsione loro ci hanno messo in difficoltà ma abbiamo tenuto duro e siamo stati bravi a incrementare il vantaggio in inferiorità numerica. Poi abbiamo sofferto ma sempre non concedendo molto e poi alla fine è arrivato il rigore che ha chiuso i giochi".
Una prova di carattere finalmente.
"Finalmente di carattere, che effettivamente nelle ultime gare non c'era stato. E' venuta fuori la qualità di questa squadra. Quando siamo rimasti in dieci siamo andati in difficoltà anche perchè la Pro Patria è un'ottima squadra ma non abbiamo mollato mai".
La classifica è corta.
"Ora non dobbiamo neppure guardarla. Contavano i tre punti per il morale soprattutto".
Anche per il tuo morale personale.
"E' come quello della squadra, sempre. Oggi abbiamo vinto perciò sono contento".
Saverino dedica i gol alla moglie e a... Moretti
Davide Saverino si è finalmente sbloccato con una doppietta, i primi gol in grigiorosso, e con una bella prestazione, gol a parte.
Finalmente gol e una bella prova per te.
"Pensiamo al collettivo, i gol li ho fatti infatti su punizione e su rigore ed è quindi merito di tutti. Venivamo da un brutto momento ma siamo stati bravi a reagire contro una squadra forte e competitiva. Ci siamo preparati bene a questa partita e in gara siamo stati bravi a soffrire e a sfruttare le occasioni. Complimenti a noi, era la reazione che volevamo e non potevamo davvero essere questi, quelli delle ultime gare".

Il rigore era una bella responsabilità, sotto la curva grigiorossa.
"Me la sentivo, ho chiesto a Guidetti di tirarlo e lui me l'ha lasciato. In queste cose si vede la forza del gruppo. Abbiamo sempre avuto la massima concentrazione".

Sulla punizione si è aperta la barriera?
"Sì, sono stato fortunato se no avrei centrato qualche testa".

L'arbitro ti ha fatto arrabbiare.
"Sì. In più occasioni mi ha detto "scusa non ho visto" e la cosa mi ha dato fastidio, sembrano quasi atteggiamenti..lasciamo stare".

Una dedica per i gol?
"A mia moglie Manuela che mi è stata vicina e a un compagno che per me è ormai come un fratello, Vincenzo Moretti. Un professionista vero che stimo".

Lunedì c'è il Pergocrema.
"Dobbiamo continuare come oggi, derby o non derby, contro chiunque. Forse pensavamo all'obiettivo finale e in questo siamo stati presuntuosi, dobbiamo affrontare le gare una per volta".

Fonte:uscremonese.it e Il vascello

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