martedì 7 ottobre 2008

Iaconi contro il Mezzocorona annuncia una formazione dove "sopravvive" soltanto Argilli

In attesa della sfida con la Pro Patria, il mercoledì grigiorosso sarà dedicato alla Coppa Italia con la partita col Mezzocorona. L’intervista con Iaconi di questo inizio settimana è quindi dedicata alla gara con i trentini.
Mister, la Coppa Italia in questo momento è un vantaggio o uno svantaggio?
“Certo non è il momento migliore ma in un certo senso lo è perchè abbiamo bisogno di crescere, di verificare, soprattutto la condizione di chi ha giocato meno sinora”.
Ampio turn-over quindi?
“Della formazione di Lecco resterà solo Argilli perchè ci manca un centrale”.
Il momento della squadra resta pessimo.
“Fa parte del mestiere, è un momento così. La squadra si è disunita, ha perso sicurezza dopo un inizio almeno a sprazzi positivo. Abbiamo perso le misure e queste due sconfitte consecutive inaspettate contro avversarie alla nostra portata sono un duro colpo. Le difficoltà però ci sono per essere superate, ci vuole carattere e fiducia. Ecco, forse ora ci manca fiducia perchè questi ragazzi magari non saranno eccelsi come li descrivono tutti ma neppure così scadenti come nelle ultime due gare”.
E’ strano che una squadra così esperta sia in crisi di fiducia.
“E’ strano soprattutto il percorso che abbiamo fatto, invece che di crescita è stato di decrescita. Sapevamo che le difficoltà iniziali andavano superate con l’attenzione, con la cura del particolare. Forse ci siamo sentiti invulnerabili e abbiamo pensato che bastasse una attenzione minore. La cosa più grave finora è la brutta reazione non dico ai gol avversari ma semplicemente alle occasioni avversarie. Siamo intimoriti e sfilacciati. Dobbiamo reagire con lucidità e calma, determinazione e cattiveria agonistica. Dobbiamo lavorare per migliorarci, credo che le lezioni servano e siano la base per rilanciarci”.
La Coppa che significato ha per noi?
“E’ una gara da affrontare bene. Non è il nostro obiettivo primario ma va onorato l’impegno”.
A margine dell'intervista Iaconi ha annunciato l'undici che sfiderà il Mezzocorona.
Eccolo:
4-4-2 Paoloni; Rizzo, Argilli, Cremonesi, Pradolin; Vitofrancesco, Tacchinardi (o Carotti, più probabilmente però in panchina), Chomakov, Ferrarese; Graziani, Temelin.
Subito dopo però il dottore ha comunicato l'indisponibilità per guai fisici di Pradolin che perciò andrà sostituito (diverse le soluzioni: Pesaresi, Cremonesi con l'inserimento al centro di Viali, Tacchinardi con l'inserimento in mediana di Carotti).
Pradolin ha una contrattura muscolare alla coscia sinistra. Abbiamo assistito a una contestazione, peraltro civile, da parte di due o tre persone dietro le sbarre del campo di allenamento verso l'ex Foro Boario. Presi di mira i metodi di allenamento e ricordato anche quanto ha speso il Presidente Arvedi. " Abbiamo perso due scontri diretti ( Portogruaro e Lecco nda ) e ora siamo da playout ditelo che siamo da plaout:" ha urlato uno dei più intraprendenti con un vistoso braccio al collo . Dopo il consueto riscaldamento partitella a campo ridotto con Bianchi e Paoloni in porta. Vino si è allenato a parte con Bianchessi.

Fonte:Il vascello

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