domenica 26 ottobre 2008

Iaconi non è soddisfatto: "Riusciamo sempre a complicarci la vita da soli" - Le interviste ai prottagonisti

Al suo arrivo in sala stampa, Ivo Iaconi non ha il solito volto sorridente di chi ha vinto una gara. La solita analisi lucida svela immediatamente i motivi.
“Riusciamo sempre a complicarci la vita da soli”- attacca l’allenatore grigiorosso -“Facciamo errori di superficialità che non riusciamo ad evitare. Anche oggi ci siamo creati delle difficoltà facendo tornare in gara un avversario che ad un certo punto pareva davvero alle corde. Abbiamo avuto un atteggiamento puerile e superficiale”.
A parte ciò, si è tornati alla vittoria. “Già. Vittoria importantissima, per i 3 punti, per il futuro, perché ci permette di allungare la striscia di risultati positivi e permette di dare continuità. Ripeto: dobbiamo essere più concreti e meno superficiali nel sentirci superiori all’avversario”.
Nel primo tempo la squadra non è dispiaciuta. “Nel primo tempo ci siamo comportati anche bene, anche se ad un certo punto è venuto fuori questo “microbo”, questa “sindrome da presunzione” che abbiamo pagato. Abbiamo aiutato i nostri avversari, loro sono stati bravi a creare opportunità per pareggiare. Anche se la responsabilità è più nostra che loro. Bravi loro, complici noi nel non chiudere la gara quando si poteva. Abbiamo compiuto ingenuità che abbiamo pagato, ma che avrebbero potuto costarci pure la vittoria. Gli errori di superficialità mi danno parecchia noia. Il resto si può sbagliare: un passaggio, un tiro. Nel calcio, l’errore ci sta, non l’errore di superficialità”.
Il finale di gara ha visto la squadra arretrare troppo. “La questione è la solita: il 2-1 nasce da un disimpegno sbagliato, senza la coscienza del pericolo. E questo da giocatori esperti come i nostri è abbastanza grave. Dopo, tutta la squadra è andata in difficoltà anche se grossissimi pericoli non ne abbiamo corsi”.
La scelta di schierare il giovane Coda dal primo minuto ha pagato. “Coda è un giocatore che ci dà valide alternative, che gioca bene spalle alla porta, che si propone bene nel gioco di sponda; è un giocatore che può fare ancora meglio”.
Ed ora ci aspetta il Lumezzane che ha rifilato 5 gol alla Pro Patria. “I risultati di oggi, non solo quello del Lumezzane, dimostrano che questo è un campionato difficile per tutti, equilibrato. Ci attende il Lumezzane, l’unica squadra che non ha ancora perso: avremo di che lavorare in settimana per preparare al meglio la gara”.
La chiusura del mister è una chiosa importante. “Anche partite come quella di oggi servono. E’ importante trarre insegnamento per non commettere in futuro gli stessi errori”.

Alberto Bianchi si assume le colpe sul gol lilla
Alberto Bianchi oltre a giocare la solita buona partita stavolta ha anche trovato la via del gol. Eppure, il difensore manifesta insoddisfazione per l'errore commesso sul gol avversario.
Alberto, hai fatto gol di testa e poco prima avevi creato un pericolo nello stesso modo. Uno schema sugli angoli che ha funzionato a meraviglia?
"A volte la palla entra, altre volte no. Siamo contenti del risultato ma nella seconda parte del primo tempo e soprattutto dopo il 2-0 abbiamo peccato di presunzione. Io per primo ho fatto un errore sul loro gol forse per eccesso di sicurezza, volevo uscire con la palla e invece l'ho persa. Dopo abbiamo sofferto molti problemi permettendo di crearne a una squadra che sin lì aveva costruito pochissimo. Per fortuna è andata bene, prendiamo la vittoria e facciamo tesoro della lezione per il futuro. Ora guardiamo alla gara di Lumezzane, oggi i bresciani hanno vinto 5-1, speriamo che i gol gli abbiano fatti tutti oggi e che abbiano esaurito la riserva"..
I rossoblù sono ancora imbattuti.
"Speriamo che anche questa cabala si ribalti a nostro favore. Noi non dobbiamo avere paura di nessuno e rispettare tutti. Oggi abbiamo peccato di presunzione e ci è già accaduto 2-3 volte come ha detto il mister, speriamo di avere imparato la lezione e che dalla prossima partita le cose cambino".

Carotti: "Nel secondo tempo abbiamo mollato e non possiamo permettercelo
Lorenzo Carotti ha giocato un'altra partita da lottatore in mezzo al campo, trovandosi però stavolta spesso anche ad impostare. A fine gara l'analisi del biondo centrocampista è lucidissima.
Lorenzo, una vittoria importante ottenuta forse con qualche sofferenza di troppo?
"Nel primo tempo abbiamo fatto girare bene palla ma nella ripresa abbiamo commesso una serie di errori, siamo andati in confusione e abbiamo un po' mollato. Dispiace, al di là dei tre punti, perchè la cattiveria non deve mai mancare. Nel secondo tempo abbiamo mollato e non possiamo permettercelo".
Ti sei trovato spesso anche ad impostare il gioco, oggi.
"In teoria mi dovrei alzare per fare girare la palla da Saverino ma qualche volta è accaduto il contrario. Ci stiamo allenando molto per migliorarci nel far girare palla e al di là di qualche errore credo che stiamo crescendo".
La gestione della palla è stata a tratti agevole anche dopo il vantaggio.
"Ci siamo allenati molto noi mediani per migliorare questo aspetto in settimana".
Il Legnano non ha mai reagito allo svantaggio, ha continuato a giocare chiuso.
"E' stato un po' deludente, ha puntato solo sulle ripartenze anche se alla fine ha fatto qualcosa di buono ma io credo che più che altro gliel'abbiamo fatto fare noi. Contro una squadra più cinica in questo modo avremmo anche potuto perdere".
Domenica si va a Lumezzane, i bresciani hanno schiantato la capolista e sono imbattuti.
"Noi i risultati degli altri non dobbiamo guardarli. La Pro Patria era partita benissimo ma noi stiamo migliorando e anche se non abbiamo fatto una grande partita abbiamo portato a casa i tre punti. A Lumezzane dobbiamo andare per vincere e in primis per non prendere gol che è sempre importante".
Fonte:Il vascello

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