mercoledì 22 ottobre 2008

Iaconi: stavamo perdendo? E dovevamo avere un rigore, si vedeva bene, non solo alla moviola - Interviste ai prottagonisti

Giudica complessivamente in progresso la squadra grigiorossa
Mister, alla vigilia non avrebbe firmato per il pareggio ma per come si era messa..
"Perchè stavamo perdendo? E' stata una gara particolare, la squadra credo si sia espressa bene affrontando molte insidie contro un'avversaria che ha usato una tattica che poteva farci molto male se non fossimo stati intelligenti. La squadra però si è comportata bene, ha mancato solo qualche occasione dimostrando poca concretezza. Inoltre abbiamo dormito sul gol quando abbiamo battezzato fuori la palla e siamo rimasti tutti fermi. Dopo abbiamo reagito bene, la squadra è stata lucida nello sfruttare le sue opportunità e poi c'è stato quell'episodio che mi ha lasciato molto perplesso...E' inutile andarci sopra.. La moviola dice che il rigore c'era? Anche a velocità reale si vedeva! Però noi dobbiamo accettare le decisioni dell'arbitro".
La tattica del Pergocrema cui accennava..
"E' la stessa che aveva usato il Lecco. Una squadra che ci ha atteso per poi sfruttare gli spazi ma noi siamo stati meno sprovveduti di Lecco e ciò anche se loro rispetto al Lecco hanno più qualità in avanti con giocatori come Bonazzi e Le Noci. Questo fino al gol quando la mia squadra è rimasta imbambolata".
I gol delle due squadre sono arrivati nel momento in cui stavano convincendo meno.
"Sì, era difficile, loro chiudevano gli spazi con tutti gli uomini, ci voleva pazienza ma siamo stati troppo lenti nella circolazione della palla in fase difensiva e questo non ci ha permesso di trovare con sufficienza Ferrarese che nell'uno contro uno poteva essere determinante".
L'apporto di Gori è stato importante?
"Ora mi sento molto più sicuro di qualche gara fa, la squadra sta crescendo sotto il profilo del gioco e della sicurezza. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti come la capacità di tenere palla in avanti. Noi abbiamo grandi attaccanti ma dobbiamo migliorare la capacità di concludere e la gestione della palla in attacco, dobbiamo stare più tempo nella metacampo avversaria".
Nel finale ci ha sorpreso col cambio inatteso di Gherardi per Saverino.
"Diciamo che è stata una scelta imposta per motivi disciplinari (i falli di Sambugaro avevano innervosito Saverino che aveva già rischiato il rosso in precedenza, Nda)".
Rispetto alla Pro Patria è stata una gara diversissima ....
"Dobbiamo essere bravi a cambiare tattica con efficacia, i nostri calciatori devono avere anche questo nel loro curriculum tattico in modo da permetterci di cambiare".
Graziani e Guidetti tendevano a sovrapporsi nello stessa posizione un po' troppo.
"Ho chiesto io a loro di giocare molto vicini perchè ho bisogno di fare reparto in avanti dato che non abbiamo giocatori con determinate caratteristiche in grado di giocare spalle alla porta. Poi è entrato Temelin che mi è piaciuto, è stato determinante".
Quando Ferrarese ha dettato l'azione del gol c'era Gherardi pronto ad entrare a bordo campo. Era Ferrarese che doveva uscire?
"No, avrei tolto un mediano, forse Carotti, per spostare Gori in mezzo e tentare la carta Gherardi".

E' tutto sommato soddisfatto il mister del Pergocrema Oscar Piantoni, al debutto, anche se la vittoria è sfumata solo nel finale.
"Negli ultimi dieci minuti del primo tempo e nei primi dieci del secondo abbiamo fatto bene. Ho visto la possibilità per Bonazzi di inserirsi tra le linee e ho chiesto ai ragazzi di servirlo come si deve. L'uno a uno è giusto. Nel finale ho messo due ali larghe per impedire ai terzini grigiorossi di scendere e attaccare".

Marco Gori sta lentamente entrando nei meccanismi della squadra dopo la lunga assenza per infortunio. Col Pergocrema ha giocato esterno destro ma nel finale è stato spostato anche nel ruolo di mediano.
Marco, giocando stai pian piano trovando la forma.
"Sìcuramente sì. Nel primo tempo credo di aver fatto bene, poi sono calato nella ripresa. L'importante però è aver pareggiato la partita, due settimane fa avremmo perso, ne sono convinto, questo dimostra che siamo cresciuti sotto questo profilo. Abbiamo preso un gol su un solo tiro in porta degli avversari, ma nel calcio ci può stare, siamo stati però bravi a recuperare".
La squadra sta imparando a gestire le situazioni?
"Siamo cresciuti sotto quel profilo. Siamo andati sotto ma la reazione c'è stata. Una partita come questa, un derby, è molto sentita. Sono gare strane. Prendiamoci il punto anche perchè ripeto che due settimane fa l'avremmo persa. E' importante aver continuato la marcia positiva".
Davanti poi frenano, anche la Pro Patria ha perso.
"Contro di noi mi aveva fatto una buona impressione nonostante la sconfitta ma il fatto che abbia perso ancora dimostra che i bustocchi non sono imbattibili. Per quanto ci riguarda se non riusciamo a vincere come oggi, fare almeno un punto resta molto positivo".

Davide Saverino è stato bersagliato di falli da Sambugaro del Pergocrema ma si è anche reso protagonista di un brutto fallo di reazione sul numero 8 cremasco, fortunatamente per i grigiorossi non rilevato dall'arbitro. A fine gara il centrocampista è però soddisfatto della sua prova (noi francamente un po' meno, le domande che leggete esprimono una opinione diversa ma sono di un collega).
Sei entrato un po' in tutte le azioni, oggi.
"E' stata una partita dal risultato strano. Loro ci hanno fatto gol nell'unica occasione che hanno avuto grazie a una disattenzione nostra, pensavamo che la palla fosse uscita fuori e quindi ci siamo fermati. Per il resto però abbiamo avuto una grande reazione, abbiamo pareggiato e cercato anche di vincerla, dobbiamo continuare su questa strada".
In campo si è visto molto agonismo.
"In questa categoria è sempre così, bisogna dare tutto ed essere sempre concentrati".
Forse è mancata, la concentrazione, sul gol loro.
"Nell'arco dei novanta minuti d'altronde abbiamo concesso loro solo questa occasione".
La doppietta con la Pro Patria ti ha un po' sciolto.
"Sicuramente mi ha aiutato un attimino. Ho fatto un po' di fatica finora ma bisogna calarsi nella categoria. Forse in precedenza ho peccato di presunzione ma quando la squadra gira come ora gira anche il singolo".

Guidetti, la firma del gol della rimonta
Massimiliano Guidetti ha timbrato il derby con un gol, il suo quarto stagionale. E inoltre c'era un netto fallo da rigore di Finetti ai suoi danni.
Max, è stata una gara dura, ti hanno francobollato ma alla fine hai trovato il gol e poi c'era quel rigore su di te...
"Sì, il gol è arrivato e quanto al rigore a me sembrava netto, mi ha falciato in pieno".
La rotula poi l'hai ritrovata?
"Sì, malandata ma l'ho ritrovata. Scherzi a parte credo che non ci fossero dubbi".
Abbiamo pescato il gol forse nel momento in cui eravamo meno convinti.
"La partita è stata combattuta, loro ci hanno aggrediti e messo pressione. Sul gol è stato bravo Temelin a mettere in mezzo e io sono riuscito a far gol. Poi abbiamo cercato di vincere ma con i se e i ma non si va da nessuna parte".
L'intesa è sembrata migliore nella ripresa con Temelin che nel primo tempo con Graziani?
"Sì ma io mi trovo bene anche con "Ciccio", con Coda...Siamo tutti complementari, possiamo alternarci. La continuità di rendimento a volte c'è di più a volte di meno ma ci aiutiamo tutti. E' stata credo una buona gara, su un campo infame e con un avversario difficile. Il punto va bene. Faccio i complimenti alle due tifoserie che hanno sempre fatto un gran tifo pensando solo a incitare la propria squadra, credo sia stato uno spot per il calcio".
Fonte:Il Vascello

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