Punto guadagnato o due persi? Questi discorsi lasciano il tempo che trovano. Ci avessero dato il rigore avremmo vinto.
Ivo Iaconi post derby - Giudica complessivamente in progresso la squadra grigiorossa
E' un Ivo Iaconi soddisfatto, quello del dopo-Crema. Soddisfatto per una squadra con ancora delle imperfezioni da limare ma che gli sembra in netta crescita.
Mister, tutto bene?
"A parte non aver vinto a Crema, direi di sì".
Sulla partita ci sono diverse campane: punto guadagnato, due punti persi..
"Noi abbiamo fatto la partita per vincere, con accortezza. Abbiamo avuto le occasioni migliori fino al gol subito oggettivamente per nostra responsabilità, per nostri errori, ma poi abbiamo reagito con lucidità raggiungendo il pareggio. E poi c'era quel rigore alla fine che diciamocelo apertamente, sarebbe stato il gol della vittoria. Era impossibile non darlo vista anche la posizione in cui si trovava l'arbitro...Comunque stiamo crescendo, ho qualche sicurezza in piu' rispetto a qualche settimana fa anche se dobbiamo ancora migliorare nella rifinitura, nell'ultimo passaggio".
Ecco, mister, in tema di rifinitura sono sembrate mancare le verticalizzazioni. Tra l'altro quando l'abbiamo fatto è arrivato il gol..
"Sì. Dobbiamo migliorare la scelta nei tempi della rifinitura, l'ultimo passaggio. Sono cose che ancora non riusciamo ad ottenere ma la squadra sta crescendo. Il discorso punto perso o guadagnato lascia il tempo che trova, avremmo potuto vincere ma anche perdere. Io direi di prenderci questo punto guadagnato fuori casa contro una squadra vogliosa di uccellarci un po' come ha fatto il Lecco".
Mister, ancora in molti sostengono che manchi un regista. Ma col 4-4-2 è proprio necessario?
"Io non credo che manchi un regista. Dobbiamo migliorare la velocità di circolazione della palla e cercare più velocemente gli attaccanti ma credo che siamo sulla buona strada".
Sul piano fisico la squadra sembra aver retto fino in fondo stavolta.
"Stiamo bene, abbiamo recuperato anche quelli che erano più in ritardo. Sono 2-3 partite che sono gli altri a finire con i crampi, compreso il Lecco".
Ora però serve una crescita dei risultati.
"Domenica dobbiamo vincere in casa, è fondamentale. Servono attenzione e concentrazione, non dobbiamo sentirci appagati ma avere stimoli per migliorarci. Il Legnano fuori casa è pericoloso, due settimane fa ha vinto a Novara. Dobbiamo crescere e avere l'obiettivo della vittoria".
I risultati di giornata confermano che non ci sono squadre imbattibili. La Pro Patria ha perso ancora.
"C'è equilibrio, con poca distanza tra playoff e playout. La Pro Patria ha perso qualche punto, squadre che erano in crisi sono rientrate come il Cesena. Le distanze sono minime, basta poco per invertire la tendenza. Alla distanza però credo che i valori verranno fuori. Per ora ci sono sorprese come il Lumezzane che non ha mai perso, la Spal che anche se ripescata è una buona squadra ma è addirittura seconda-terza, la Sambenedettese che sembrava morta e in due gare si è ripresa. Io credo che la costanza di rendimento potrà fare la differenza".
Ora abbiamo tre partite abbordabili, prima di un ciclo di ferro.
"Le partite abbordabili sinora sono quelle che ci hanno fatto male. Bastavano due punticini in quelle partite e ora la nostra classifica sarebbe molto migliore. Con i se e i ma però non si fa niente. Al di là di tutto c'è però il rammarico perchè quelle sconfitte più che merito avversario sono demerito nostro. Non deve più accadere, le partite vanno affrontate tutte nello stesso modo e con la stessa voglia di vincere".
Fonte:Il vascello

















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