I protagonisti in sala stampa
Emanuele Pesaresi contro il Venezia ha segnato il suo quarto gol stagionale, tutti direttamente su palla inattiva.
Quando sei arrivato ci avevi spiegato che nelle ultime annate non riuscivi più a segnare su punizione. Invece sei già a quota 4, sta diventando una piacevole abitudine.
"Speriamo che continui, però non ci porta punti purtroppo. E' la seconda volta di fila che segno e non vinciamo, come a Novara".
Sul gol volevi tirare in porta?
"No, sono palle velenose che si mettono dentro in area. Il portiere ha fatto un passo per coprire la porta e in questi casi se nessuno la tocca la palla finisce dentro".
La partita è stata a due facce, ottimo primo tempo e ripresa sofferta.
"Nel primo tempo avremmo potuto segnare altri gol ma quando non si concretizza diventa difficile e nella ripresa loro ci hanno fatto soffrire".
Siamo a tre punti dalla quinta (per ora, se il Cesena batte il Ravenna saremo a sei - ndr) ma anche dalla quintultima.
"Nelle ultime giornate abbiamo buttato via tanti punti. Penso a Padova, Ravenna, Novara, Pro Sesto e anche oggi. La fortuna non ci aiuta ma occorre anche andare a cercarsela secondo me".
Fietta è uscito dal campo anzitempo, trasportato fuori in barella. Logica la preoccupazione ma il giocatore tranquillizza tutti negli spogliatoi.
Giovanni, come stai?
"E' una contusione alla caviglia, fa male ma è già importante che non si sia girata del tutto. Non dovrebbe essere nulla di grave".
Abbiamo giocato un primo tempo ottimo.
"Se avessimo fatto il secondo gol ora saremmo qui a parlare di altre cose invece è stata una gara a due facce. Fino al rigore, che è stato un nostro errore, loro avevano fatto poco mentre noi avevamo avuto 2-3 occasioni importanti per chiudere i conti. Dopo l'1-1 nel secondo tempo abbiamo invece perso lucidità".
Un calo fisico o psicologico?
"Un po' sicuramente ha inciso il gol subito come contro la Pro Sesto quando dopo il pareggio avremmo potuto anche perdere. Qui siamo stati più bravi a controllare il pari ma per vincere non basta l'1-0, non riusciamo a farci bastare l'1-0, serve chiudere il conto".
Tu comunque sei stato molto più reattivo di altre volte.
"Giocando con continuità miglioro anche se certamente non sono ancora al meglio. Ringrazio il mister che mi ha dato fiducia e spero che continui a darmene".
Hai preso un cartellino giallo immeritato. Concordi?
"Non era neanche fallo. Al limite posso capire la punizione ma quando mi ha ammonito ero allibito, ho preso nettamente la palla".
Paoloni: "Nel primo tempo abbiamo giocato bene, ma non siamo stati bravi a chiudere la partita, anche per le belle parate di Aprea. Sul rigore avevo intuito dove avrebbe tirato, poi ho cambiato idea all'ultimo minuto. Peccato".
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