domenica 18 gennaio 2009

Mondonico:"Dobbiamo capire di cosa sono figlie le difficoltà del secondo tempo,non è facile dirlo"

La prima domanda dopo il terzo pareggio consecutivo della Cremonese, per mister Mondonico , in sala stampa è di un collega veneziano.
Mister, nel primo tempo potevate andare sul 4-0 e non ci sarebbe stato nulla da dire.
"Il calcio è fatto di queste cose. Diciamo che abbiamo perso due punti nel primo tempo e ne abbiamo guadagnato uno nella ripresa. Nel primo tempo sicuramente abbiamo avuto molte occasioni, nel secondo siamo calati. Comunque il primo tempo fa parte della storia del calcio: non sempre chi costruisce più occasioni riesce a raggiungere il risultato".
Il rigore per il Venezia come l'ha visto?
"L'arbitro ha visto questo fallo e ha fischiato. Diciamo che è un momento in cui ogni piccolo errore che commettiamo lo paghiamo. Vuol dire che quello che facciamo non basta ed è necessario fare di più di così".
Le indicazioni di una squadra in progresso sono però confermate.
"A detta di tutti il primo tempo che abbiamo giocato è il migliore mai giocato da questa squadra ma alla fine della frazione il risultato era 1-1. Questo deve spingerci a non compiancerci ma a preoccuparci invece. Infatti se una squadra gioca così così e fa 1-1 è un conto ma se gioca bene e fa 1-1 vuol dire che c'è da preoccuparsi".
Anche oggi il gol subito ha portato a un contraccolpo negativo nella ripresa?
"Dopo aver dominato il primo tempo prendere gol all'ultimo minuto fa sì che gli altri si galvanizzino e anche tu sicuramente ti deprimi".
Sul piano fisico la squadra sembra aver retto un po' di più delle gare precedenti.
"Penso di sì, anche il secondo tempo l'abbiamo giocato alla pari. Speriamo però che questa squadra cresca ancora".
Nel secondo tempo ha cambiato tutte e due le punte. Perchè?
"Abbiamo cambiato modo di giocare puntando sul gioco aereo e quindi ho messo questi due ragazzi, Graziani e Coda, che eccellono di testa".
La squadra nel complesso è sembrata migliorata sul piano della gestione della gara e della personalità.
"Diciamo che quanto visto nel primo tempo ci fa sicuramente guardare con un certo ottimismo ai tre punti dalla quinta ma quanto visto nel secondo tempo ci fa guardare con molta preoccupazione ai tre punti dalla quintultima. La storia del nostro campionato è tutta racchiusa in questi due termini. Vedremo quale faccia mostreremo nelle prossime gare. Dobbiamo capire se queste difficoltà del secondo tempo sono di ordine fisico o psicologico, sinceramente oggi per me è difficile spiegare la differenza fra primo e secondo tempo".
Oggi ci sembra più equilibrato nel giudizio sulla gara. Con la Pro Sesto parlava di 70 minuti buoni, oggi 45 e 45.
"Questo secondo tempo e i 3 punti dalla quintultima mi fanno molto preoccupare, come il fatto di non aver concretizzato tutte quelle occasioni nel primo tempo. L'1-1 del primo tempo non può soddisfarci. Dobbiamo capire di cosa è figlio il secondo tempo, ora è difficile dire di cosa è figlio".
Fonte:Il Vascello

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