domenica 17 maggio 2009

Cremonese - Novara 2-0 I protagonisti in sala stampa

Roberto Venturato: “Oggi era importante lasciare un segnale positivo, un sorriso dopo una stagione così sofferta; era importante soprattutto per noi stessi, per la gente che crede nel lavoro che abbiamo fatto. Aver lasciato un segnale positivo è importante anche per il futuro. In questo finale di stagione abbiamo fatto buone prestazioni, non abbiamo mollato, i ragazzi hanno dimostrato professionalità: ci sono qualità che nel corso dell’anno non sempre siamo riusciti a far vedere, ma in quanto a professionalità ed impegno non siamo mai mancati.
Rimpianti? Tanti, a cominciare dal non essere riusciti a portare a casa la Coppa Italia pur avendone l’occasione: avrebbe potuto dare una gratificazione al Presidente, ai ragazzi; ci rimane l’aspetto di aver in qualche modo salvato la stagione nell’ultimo periodo con prestazioni buone. E questo, ripeto, è un segnale importante per cercare di fare meglio in futuro.
Come giudico il mio mandato? Quando si subentra dopo delle problematiche non si fa mai un vero e proprio cambio; ho grande rispetto per il lavoro che ha svolto chi mi ha preceduto. Nello sport bisogna accettare anche di non riuscire a fare ciò che ci si prefigge.
La gara di oggi? Abbiamo giocato bene, non a grandi ritmi in una giornata molto calda. Come distribuzione ed equilibrio in campo abbiamo fatto molto bene: ci tenevamo a finire con un risultato positivo. Argilli col numero 8? Argilli ha caratteristiche per giocare in mezzo al campo: alla fine non ne aveva più, il passo in mezzo al campo è diverso da quello che si tiene giocando dietro. In generale c’è stato l’atteggiamento giusto: questo sorriso finale, nel senso della vittoria conquistata davanti al nostro pubblico, ci fa piacere”.

Marco Gori: “Sono soddisfatto per la vittoria, la soddisfazione personale del gol è rimasta sui piedi del loro portiere. Pazienza.
L’azione del secondo gol?
Willi mi ha dato un gran pallone, l’ho controllato bene, ho messo in mezzo, poi Teme è stato bravo a girarlo in rete. E’stato un anno sfortunato, un anno caratterizzato da un doppio infortunio che mai prima d’ora avevo avuto: ma quando l’annata va in questo modo, non è solo colpa della sfortuna. Mi prendo le mie responsabilità. Guardo al futuro con l’idea di migliorare: ho un altro anno di contratto con la Cremonese.
Oggi?
Il campionato non aveva più nulla da dire, però chiudere con una vittoria era l’obiettivo minimo. L’abbiamo centrato”.

Massimo Coda:Personalmente sono soddisfatto della mia stagione: sono arrivato da quarta punta, mi sono ritagliato spazio, ho segnato 6 gol. Meno soddisfatto, ovviamente, per quanto riguarda il discorso di squadra. Non abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati, abbiamo cambiato ben 3 allenatori, abbiamo mancato la Coppa Italia per un soffio.
Il futuro?
Sono del Bologna, vedremo.
E la Cremonese?
Mai dire mai”.

Dell’Anna: “E’ stata una grande emozione; non me l’aspettavo ad inizio stagione di poter un giorno esordire. E’ stata davvero una grande emozione, non so manca spiegarla a parole. Mi metto a disposizione: se un giorno il mister mi vorrà dare altre occasioni, mi farò trovare pronto.
Cosa mi ha detto il mister?
Di stare da parte a Carotti e di giocare come sapevo”.
Fonte:Il Vascello

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